Negli anni 70’ comincia un periodo di sofferenza per il mercato della caccia in generale e Ravizza si ritira da tutti i mandati di distribuzione acquisiti negli anni dalle più importanti aziende del settore armi dislocate in Europa e negli Stati Uniti Dopo un periodo di assestamento,ed evolvedosi i costumi, alla produzione ed al commercio di armi si aggiunge la produzione, la ricerca ed il commercio di accessori e abbigliamento tecnico per la caccia. Il cliente sempre più spesso ci richiedeva un abbigliamento tecnico che fosse al essenziale e tecniconel momento della caccia e comodo una volta termnata Abbigliamento che Ravizza ha dapprima cercato sui mercati di tutta Europa (soprattutto Austria, Germania, Belgio, Inghilterra e Irlanda). Ciò non basta ,dopo aver messo a disposizione il miglior abbigliamento per la caccia anche nei paesi tropicali ( uno per tutti Willis& Geiger) Ecco allora comparire nei banchi degli armaioli i tavoli dei sarti, applicati sugli scalfi più difficili: quelli che permettono di imbracciare facilmente un fucile Dopo aver messo a punto i migliori capi per il mestiere di cacciatore, Ravizza introduce la classica linea sartoriale personalizzata.